Equita Sim approva il bilancio 2008 |
Milano, 3 Aprile 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Equita Sim S.p.A. (“Equita”), banca d’affari indipendente focalizzata sulle attività di ricerca, intermediazione azionaria ed advisory, ha approvato il bilancio per l’esercizio 2008.
I ricavi netti si sono attestati a 43 milioni di euro con un utile netto pari a 13,4 milioni di euro e un Roe (Return on Equity) del 34%.
I risultati 2008 riflettono l’evoluzione del modello di business di Equita avviato all’inizio dell’anno a seguito dell’operazione di management buy-out che ha visto l’ingresso nell’azionariato dei fondi di private equity JC Flowers e Mid Industry insieme al management con una quota del 40%.
Alle tradizionali attività di intermediazione azionaria si affianca oggi un’ampia gamma di servizi finanziari ad alto valore aggiunto e svincolati, a differenza dal passato e dalla prassi di altri operatori, da attività e linee di ricavi derivanti da legami con gruppi bancari.
Nel corso del 2008 Equita ha continuato ulteriormente ad investire sul team inserendo nuovi professionisti in tutti i comparti di attività ed in particolare nell’Investment Banking, sotto la guida di Andrea Vismara, con l’arrivo di Carlo Andrea Volpe, responsabile delle attività di advisory, ed altri banchieri.
La crescente visibilità della divisione di Investment Banking e l’importanza dell’indipendenza è confermata dalle numerose operazioni seguite nel corso dell’anno. Equita ha infatti partecipato ai più rilevanti aumenti di capitale effettuati nel 2008 (Banca Monte dei Paschi di Siena, Finmeccanica) e, in qualità di financial advisor, ad una serie di operazioni di M&A tra cui l’Offerta pubblica di acquisto parziale su Mariella Burani ed i delisting di Ducati e Marazzi. Equita ha recentemente affiancato Alleanza Assicurazioni come valutatore indipendente nella recente integrazione con Toro Assicurazioni, nell’ambito del progetto di Fusione con Assicurazioni Generali
Dai primi mesi del 2008, facendo leva sulla sua tradizione e credibilità nei mercati, Equita sta inoltre investendo significativamente sull’attività di Corporate Broking e gestendo in tale ruolo una serie di incarichi per conto di importanti emittenti Italiani. La leadership del team di ricerca (votato ancora al primo posto nel 2008), e di intermediazione (tra i primi tre operatori domestici senza legami con gruppi bancari) è di fondamentale supporto allo sviluppo di tale iniziativa.
Nello stesso periodo Equita ha inoltre consolidato il suo impegno per il sostegno della media impresa partecipando attivamente allo sviluppo dell’Alternative Investment Market (AIM) nell’ambito del quale lo scorso 23 febbraio Equita Sim è stata nominata Nomad (Nominated Advisor).
Francesco Perilli, amministratore delegato di Equita, commenta: “Oggi Equita Sim è una Investment Bank totalmente indipendente con un modello di business unico nel panorama italiano. Le nostre attività sono complementari tra loro e sempre più orientate a servizi ad alto valore aggiunto. Nell’attuale quadro economico e finanziario, le caratteristiche di indipendenza, di leadership nella ricerca e competenza nell’attività di advisory, oltre alla propria credibilità sui mercati, fanno di Equita Sim un partner ideale per le decisioni di corporate finance che molte società, quotate e non, saranno chiamate a prendere nei prossimi mesi”.